Il progetto definisce l’adeguamento dei locali utilizzati dall’Associazione “Agape”, mediante la rivisitazione del layout interno e alcuni interventi edili e impiantistici,
nonché l’organizzazione di eventi su aree esterne (piazze, parchi, giardini etc..) volti alla riqualificazione del proprio territorio ed alla rivalutazione di monumenti o edifici di interesse culturale e storico.
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La realizzazione di un progetto per l’intera comunità per la realizzazione di spazi interni ed esterni polifunzionali dinamici, luoghi di promozione dell’agio giovanile e di prevenzione del disagio.
Un luogo aperto con la presenza di ampi spazi che favorisca l’incontro fra molteplici fasce d’età e di interesse. Un luogo già punto di riferimento per la comunità locale e non.
I giovani, i ragazzi, i bambini, rappresentano il futuro della comunità; l’impegno finalizzato alla loro educazione verso sani principi morali e sociali rappresenta sicuramente un obiettivo imprescindibile della nostra Associazione,
ma anche la funzione sociale e politica della comunità stessa e il desiderio di porsi quale cerniera tra i giovani e il mondo.
Il risultato del presente percorso partecipato sarà (contenuti, definizione degli spazi, modalità di gestione, definizione delle connessioni con la rete del territorio,
definizione dei rapporti tra comunità e amministrazione comunale) realmente rispondente a bisogni e aspettative di tutti gli stakeholder,
diretti (giovani) e indiretti (famiglie, insegnanti, operatori dei servizi, associazioni, cittadinanza) che saranno coinvolti nelle azioni del centro.
Introduzione al Progetto
La realizzazione di questo progetto è inserita in un percorso di comunità educante e accogliente ed avrà come obiettivo strategico anche l’ampliamento di servizi a supporto del territorio,
come ad esempio il consultorio familiare, avviamento al mondo digitale, formazione al mondo del volontariato, formazione finanziaria, per colmare alcuni vuoti evidenziati del territorio.
Inoltre, dato lo spazio esterno che l’immobile dispone, la realizzazione di uno spazio verde fruibile come zona d’incontro e letteraria grazie alla realizzazione di una libreria gratuita ove chiunque può prendere e portare un testo letterario,
e rendere il luogo anche punto di studio digitale fruibile grazie all’infrastruttura di rete che mette a disposizione un accesso Wi-Fi gratuito.
Obiettivo generale
Offrire alla comunità di tutto il territorio, in particolare nella fascia di età 11-30, alle famiglie e a chi opera con i giovani (insegnanti, educatori, operatori, ecc.)
uno Spazio di Aggregazione Giovanile sostenibile (SAG) e nuovi servizi progettati sulla base dei loro bisogni, sinergici rispetto alle risorse già esistenti.
Obiettivi specifici
- Produrre in modo partecipato il progetto di un SAG che possa consentire ai giovani del territorio di relazionarsi, socializzare con i propri coetanei attraverso la libera realizzazione di attività legate agli interessi, in particolare della fascia di età 11-30, dando continuità alle passioni dei ragazzi, raccogliendone le richieste spontanee e offrendo loro spazi ed opportunità per la loro realizzazione.
- Gettare le fondamenta per una gestione dal basso e di successo del SAG.
- Definire nuovi servizi e progetti di comunità e iniziative volte alla prevenzione del disagio, rafforzando i rapporti tra Comune, scuola e ASL.
- Ampliare la rete di tutti i soggetti (associazioni, gruppi di volontariato, ecc.) che saranno coinvolti nella vita del SAG.
Costruzione del Tavolo locale delle politiche giovanili
Rappresenterà elemento fondamentale del Progetto la costituzione di un Tavolo locale sulle politiche giovanili, di cui faranno parte:
referenti delle associazioni e dei gruppi giovanili formali e informali, assessori, tecnici del comune, rappresentanti della scuola, referenti della Parrocchia, operatori dei servizi e tutti i soggetti che parteciperanno alla costruzione del progetto.
A conclusione del progetto, il Tavolo rappresenterà lo strumento per assicurare una migliore integrazione tra Amministrazione e privato sociale,
una valorizzazione delle diverse figure e competenze professionali che operano con i ragazzi (dal sociale all’educativo al politico).
Il tavolo avrà inoltre la funzione di far avvicinare i ragazzi alle istituzioni,
renderli veramente protagonisti delle politiche giovanili della comunità locale e fornire strumenti per la creazione di politiche giovanili più vicine e rispondenti ai bisogni dei ragazzi, proprio perché stimolate da loro.
Inoltre, la compresenza nel tavolo di giovani e figure adulte fa del tavolo stesso la sede del patto informale intergenerazionale tra ragazzi e adulti (famiglie, insegnanti).
Il tavolo avrà le funzioni di:
validare la programmazione dei contenuti del SAG elaborata annualmente dagli educatori e dai diretti destinatari del SAG e monitorarne l’andamento;
fare sintesi di tutte le risorse destinate ai giovani che sul territorio esisteranno, indirizzare la nuova programmazione suggerendo criticità, temi da affrontare, ecc..
Poiché la programmazione nel corso dell’anno può subire variazioni e integrazioni sulla base delle proposte dei giovani fruitori del centro, l’approvazione da parte del Tavolo non è vincolante.
Coinvolgimento della comunità e sostenibilità ambientale
Lo sviluppo delle attività sostenibili soddisfa le esigenze attuali della comunità, tutelando e migliorando le prospettive per il futuro.
Esso deve integrare la gestione di tutte le risorse in modo tale che le esigenze economiche, sociali ed estetiche possano essere soddisfatte,
mantenendo allo stesso tempo l’integrità culturale.
Oltre alla parte interna della sede sarà riqualificato il cortile esterno di proprietà che gioca un ruolo fondamentale ai fini dell’educazione al rispetto di uno spazio comune fruibile come zona d’incontro immersa in una piccola oasi verde ecosostenibile.
Le piante non sono solo un piacevole oggetto d’arredo, ma validi alleati nell’assorbire le emissioni dannose ed aumentare l’ossigeno a nostra disposizione.
I vegetali da interno possono inoltre giocare un ruolo chiave nella prevenzione della Sick Building Syndrome,
la Sindrome da Edificio Malato, un insieme di disturbi legati al microclima malsano che si può creare in uffici che vedono molte persone lavorare a stretto contatto,
con uno scarso ricambio d’aria, cattive condizioni di illuminazione o sistemi di ventilazione poco funzionanti. I sintomi comprendono mal di testa, difficoltà di concentrazione, bruciore agli occhi e infiammazione delle vie respiratorie.
Il progetto è volto a favorire la fruizione delle risorse anche attraverso l’utilizzo di tecnologie ICT
(es. droni, materiale divulgativo, siti web, hotspot Wi-Fi gratuito, ecc.).
La gestione seppur risulti essere complessa ed articolata potrà essere realizzata grazie ad aziende del settore IT sostenitrici dell’Associazione che hanno già contribuito donando buona parte della strumentazione hardware e software necessaria.
Questo ci ha permesso di creare due reti suddivise, una riservata agli amministratori di rete e l’altra agli ospiti,
questo poiché i primi hanno controllo (locale e remoto) sulle apparecchiature (NVR, impianti di condizionamento, blocco dei siti/app con contenuto esplicito, gestione dei sistemi operativi, rete VPN, ecc.)
i secondi avranno un accesso user friendly ad una rete protetta cui non dovranno preoccuparsi di configurare nulla in quanto già pronta all’uso.
Inoltre, in quest’ottica, il progetto di valorizzazione mediante l’utilizzo del drone risulterebbe essere un sistema in grado di valorizzare adeguatamente la sede legale;
lo scopo è quello di continuare ad integrare tecnologie avanzate per consentire una fruizione attiva ed esperienziale del nostro punto d’interesse.
Allo stesso tempo, la necessità di migliorare e distribuire il monitoraggio ha costituito un terreno fertile per l’avvio dell’iniziativa che, quindi,
fonde le due diverse esigenze per il raggiungimento di un obiettivo innovativo e altrettanto ambizioso:
l’impiego di tecnologia all’avanguardia e dei nuovi mezzi di comunicazione per l’integrazione dei processi tipici del monitoraggio con quelli di godimento dell’attività associativa,
trasformando così la semplice fruizione da parte dell’utente in una collaborazione attiva.
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